Dieci anni di presenza Belltron in Spagna e America Latina – Intervista a Daniele Vallesi
Date: August 11, 2025

Nel luglio del 2015 nasceva ufficialmente la DIDIMO ELECTRONICS S.L., punto di riferimento per la distribuzione esclusiva dei prodotti Belltron in Spagna e in tutto il mondo latino-americano. A dieci anni di distanza, il progetto nato dalla collaborazione tra Daniele Vallesi e Alessandro Libetti si è consolidato in una realtà solida e apprezzata, capace di coniugare innovazione tecnologica e sensibilità liturgica.
Per celebrare questo importante traguardo, abbiamo incontrato Daniele Vallesi, responsabile Belltron per la Spagna e l’America Latina, nonché cofondatore della sede di Madrid. Con lui abbiamo ripercorso le tappe fondamentali di questo decennio, tra sfide affrontate, successi raggiunti e nuovi orizzonti da esplorare.
Daniele, dieci anni fa nasceva la DIDIMO ELECTRONICS S.L. a Madrid. Quali erano le aspettative iniziali e quanto sono state soddisfatte nel tempo?
All’inizio sapevamo che sarebbe stato un cammino lento: il mercato era chiuso e diffidente. Puntavamo sulla qualità e sulla costanza, e oggi vediamo i frutti.
Come descriveresti oggi l’evoluzione del mercato Belltron in Spagna e America Latina? Ci sono state sorprese o sfide inaspettate?
La crescita è stata graduale. Il mercato si è aperto passo dopo passo, sorprendentemente ricettivo verso aziende solide e serie come Belltron.
Quali sono state le tappe fondamentali di questi dieci anni? Ci puoi raccontare qualche momento simbolico o particolarmente significativo?
I primi anni sono stati fondamentali per guadagnare fiducia. Le installazioni in Messico, Colombia e le fiere ecclesiastiche hanno segnato tappe importanti.
Belltron è conosciuta per la qualità e l’innovazione dei suoi prodotti per la liturgia. Qual è stato il prodotto o la tecnologia che ha avuto più impatto nei Paesi che segui?
In Spagna ci siamo focalizzati sull’audio: amplificatori, diffusori, microfoni. Sono stati ben accolti, risolvendo problemi reali e trovando sempre più spazio.
Uno degli elementi chiave del vostro successo è la vicinanza al cliente. Come avete costruito e mantenuto relazioni forti con le comunità ecclesiastiche locali?
Essere presenti, rispondere sempre, anche nei piccoli dettagli. Questo, unito al passaparola positivo, ha costruito relazioni durature e sincere.
La tua esperienza ingegneristica internazionale ti ha sicuramente aiutato. In che modo il tuo background ha influito sulla gestione e sull’espansione del progetto Belltron nel mondo latino?
Il mio background mi ha aiutato a unire precisione tecnica e capacità relazionali. Fondamentale per adattarsi alle diverse realtà del mondo latinoamericano.
Parlando di America Latina: quali sono le principali differenze, se ci sono, tra il mercato iberico e quello latino-americano?
In America Latina ci sono più difficoltà legate all’export, ma lavoriamo con alcuni distributori locali che ci aiutano a gestire il mercato. C’è ancora molto da fare, ma le potenzialità sono grandi.
Come è cambiata la percezione del brand Belltron in questi dieci anni nei territori di tua competenza?
Non eravamo del tutto sconosciuti, ma Belltron era vista soprattutto come “quella delle campane”. Ora ci riconoscono anche come fornitori di soluzioni audio di alta qualità.
Infine, guardando al futuro: quali sono i prossimi obiettivi o sogni che vorresti realizzare con Belltron nei prossimi dieci anni?
Continuare a crescere senza fretta ma con solidità. Vorrei rafforzare la rete locale e ampliare la gamma di soluzioni per una liturgia viva e curata.